Emoparassiti Equini
Striscio di sangue perifirerico di cavalla di 24 anni, gravemente anemica, piastrinopenica ed itterica.
Si possono apprezzare numerosi piroplasmi (parassiti a forma di pera) sia liberi che all’interno degli eritrociti.
La piroplasmosi è una malattia degli equidi causata da protozoi (Theileria equi e Babesia caballi) trasmessi dal morso di zecca.
Il decorso della malattia può essere subclinico, iperacuto, acuto o cronico.
Nei casi acuti, i sintomi clinici osservabili sono febbre, apatia, edemi, ecchimosi della terza palpebra, colica, ittero ed emoglobinuria che possono portare anche alla morte. Gli esami di laboratorio evidenziano la presenza di anemia, leucopenia e aumento dei livelli di bilirubina e del tempo di coagulazione.
Nei casi cronici si può osservare perdita di peso e forte calo del rendimento, con anemia lieve e livelli di bilirubina aumentati o nella norma.
Gli animali infettati possono rimanere portatori a lungo termine o per tutta la vita e fungere da reservoir d’infezione, Theileria inoltre può essere trasmesso anche per via transplacentare e causare aborti e piroplasmosi neonatale.
