Ipotiroidismo canino
L'ipotiroidismo è una malattia della ghiandola tiroide piuttosto frequente nel cane e molto rara (ma non impossibile) nel gatto, ma è anche una delle patologie più sovradiagnosticate nel cane dai veterinari. Ciò è dovuto al fatto che molti si basano eccessivamente sulla misurazione delle concentrazioni del T4 (TT4) per valutare la funzione tiroidea. Cerchiamo perciò di far chiarezza per non dover fare esami inutili o ripetuti inutilmente, considerando che sono stati sviluppati nuovi test per distinguere l’autentico ipotiroidismo da bassi livelli di TT4 conseguenti a trattamenti farmacologici o malattie non tiroidee.
Che cos'è l'ipotiroidismo?
L'ipotiroidismo è un'endocrinopatia caratterizzata dalla riduzione di ormoni tiroidei circolanti. I bassi livelli di tali ormoni causano alterazioni e sintomi pressoché in ogni distretto organico, le cui manifestazioni più evidenti sono a carico della cute e del mantello, dello stato del sensorio, dello stato nutrizionale e metabolico.
Qualsiasi disfunzione a livello dell'asse ipotalamo-ipofisi-tiroide può esser causa di ipotiroidismo per cui si distinguono un ipotiroidismo primario (dipendente da alterazioni tiroidee), un ipotiroidismo secondario (dipendente da alterazioni ipofisarie) ed infine un ipotiroidismo terziario (per alterazioni ipotalamiche).
Tra tutti i tipi di ipotiroidismo precedentemente accennati, il più frequente è quello di tipo primario acquisito, secondario ad una tiroidite linfocitaria. La patologia è tipicamente accompagnata da anomalie negli esami laboratoristici come ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diminuzione di concentrazione di ormoni tiroidei.
Quali sono gli ormoni tiroidei e a cosa servono?
Gli ormoni tiroidei sono prodotti dalla tiroide e sono rilasciati nel torrente circolatorio sotto la stimolazione dell'ormone tireotropina (TSH) prodotta dall'ipofisi. Gli ormoni che hanno un interesse primario per la diagnosi e la terapia di un caso di ipotiroidismo sono il T4, il T4libero (fT4) ed il TSH:
- tT4 e fT4: forniscono indicazioni sullo stato funzionale della tiroide, cioè secrezione e metabolismo ormonale;
- TSH: ormone tiroideo-stimolante canino è un indice della capacità funzionale dell'asse ipotalamo-pituitario di stimolare la produzione di tiroxina da parte della ghiandola tiroidea. Con una distruzione più o meno importante della ghiandola tiroidea ci si attende un incremento del TSH circolante quale risposta compensatoria.
Quali forme di ipotiroidismo esistono nel cane e nel gatto?
Come già detto in precedenza, l'ipotiroidismo può essere acquisito oppure congenito.
L'ipotiroidismo congenito è estremamente raro nei piccoli animali e determina nanismo; il cucciolo è più piccolo perché lo sviluppo scheletrico è rallentato, e possono apparire più stanchi e letargici poiché l'attività mentale è anch'essa rallentata.
L'ipotiroidismo acquisito è distinto in primario, secondario e terziario, a seconda della localizzazione del disturbo. Si parla di ipotiroidismo primario nel caso in cui sia la tiroide ad essere affetta da un processo patologico che ne pregiudica la funzionalità; in questo caso le forme più comuni sono le tiroiditi linfocitarie e le atrofie tiroidee. Le forme secondarie interessano l'ipofisi e sono caratterizzate da una carenza di TSH e quelle terziarie sono caratterizzare da una carenza di TRH. Le forme secondarie sono state raramente descritte e quelle terziarie non sono mai state descritte nel cane.
Come si diagnostica l'ipotiroidismo nel cane?
Le alterazioni più frequentemente osservate negli esami del sangue dei cani ipotiroidei sono
- lieve anemia non rigenerativa
- aumento di grado variabile del colesterolo e dei trigliceridi
Ma per poter confermare la diagnosi è necessario effettuare degli esami supplementari. Nei cani con segni clinici riferibili all'ipotiroidismo è fondamentale la misurazione di alcuni ormoni:
- la misurazione del T4 totale (TT4) è altamente sensibile ma relativamente specifica. Un risultato normale ci consente pertanto di escludere con buona sicurezza l'ipotiroidismo mentre un valore più basso del normale potrebbe osservarsi sia nei cani ipotiroidei che nei cani affetti da malattie diverse. Molte malattie non tiroidee possono ridurre la concentrazione di T4 totale.
- la misurazione del T4 libero (fT4) è altamente sensibile e molto specifica. Un risultato normale ci consente di escludere con buona sicurezza l'ipotiroidismo ed un valore più basso del normale è più facilmente dovuto all'ipotiroidismo, infatti, diversamente dal T4 totale, le malattie non tiroidee non tendono a ridurre in maniera sensibile la concentrazione di T4 libero che rappresenta quindi il singolo test più accurato per diagnosticare l'ipotiroidismo nel cane.
- la misurazione del TSH è moderatamente sensibile e molto specifica: purtroppo alcuni cani ipotiroidei possono avere il TSH normale.
Interpretazione dei test
Il quadro tipico di un cane affetto da ipotiroidismo (primario) è caratterizzato da valori di T4 totale e libero più bassi del normale e di TSH più elevati. L'esecuzione di ecografie, scintigrafie e biopsie della tiroide e la misurazione degli anticorpi anti-T3, anti-T4 e anti-tireoglobulina possono essere di ulteriore ausilio diagnostico nei casi più complessi.
Il test per l’ipotiroidismo è sempre affidabile?
Purtroppo nella pratica clinica il cosiddetto “ pattern tipico” (TSH aumentato e fT4 diminuito) non si riscontra sempre:
- il TSH può tendere a “rientrare” nell’intervallo di riferimento con la cronicizzazione della malattia ed è comune il riscontro di profili tiroidei con fT4 diminuito e TSH normale
- l’ipotiroidismo può essere causato da altre situazioni: stati fisiologici, somministrazione di taluni farmaci, cambiamenti climatici, malattie croniche (in particolare di tipo infiammatorio) possono determinare diminuzione dei livelli sierici di tT4 ed anche fT4; (il pattern in questi soggetti sarà di tT4/fT4 diminuito e TSH normale o diminuito). Il problema è che un cane ipotiroideo molto spesso viene trattato con farmaci, ad esempio antibiotici, ed è chiaramente frequente uno stato di malattia: il grado di confusione e la difficoltà diagnostica saranno massimi.
Nota: I glucorticoidi, così come l'acido acetilsalicilico, sono riconosciuti come capaci di abbassare la concentrazione del TT4, mentre hanno scarsi o nulli effetti sulla concentrazione dell'fT4 (vedi “Effetti dei Farmaci sulla concentrazione degli ormoni tiroidei”).
Autore: Stefano Bo (DVM, itPhD) SCOPRI IL NOSTRO TEAM SCIENTIFICO